Il partner di fiducia per la tua difesa fiscale e tributaria.
Benvenuti nello Studio dell’Avv. Alfio Mario Gambino, dove la passione per il diritto incontra l’eccellenza nella consulenza. Fondato dall’Avvocato Gambino, il nostro studio vanta oltre un decennio di esperienza nell’assistenza diretta e personalizzata ai clienti.
La nostra missione? Trasformare la complessità delle normative fiscali e tributarie in soluzioni concrete e vantaggiose per chi si affida a noi.
Un dialogo diretto con il fondatore
L’Avv. Alfio Gambino segue personalmente ogni cliente, instaurando un rapporto di fiducia e garantendo un dialogo costante e privilegiato. Questo approccio umano e professionale ci distingue e ci permette di comprendere a fondo le esigenze di ciascuno.
Competenza riconosciuta
- Formazione di eccellenza: Laureato presso l’Università degli Studi di Catania e perfezionatosi con il Master biennale dell’UNCAT, l’Avv. Gambino è oggi membro della Camera degli Avvocati Tributaristi di Catania.
- Oltre 10.000.000 di euro di cartelle, avvisi e provvedimenti fiscali e contributivi annullati!
- Aggiornamento continuo: La partecipazione attiva a convegni e la pubblicazione di articoli specialistici assicurano un know-how sempre aggiornato, a beneficio dei nostri assistiti.
- Consulente fiscale e tributario del Comune di Trecastagni, con specifica determina per l’anno 2025 per l’assistenza tecnica nel contenzioso tributatario innanzi alla Corte di Giustizia Tributaria di primo e secondo grado in tema di tributi locali.
Un team multidisciplinare al tuo servizio
Collaboriamo con consulenti e professionisti di alto profilo, integrando competenze trasversali per offrire soluzioni su misura e un’assistenza completa, sia per privati che per aziende.
I nostri valori
- Eccellenza: Ogni pratica viene seguita con la massima attenzione e professionalità.
- Trasparenza: Offriamo risposte chiare e strategie efficaci, senza sorprese.
- Affidabilità: Siamo al fianco dei nostri clienti in ogni fase, dalla consulenza alla difesa legale.
Perché scegliere noi?
Siamo il punto di riferimento per chi cerca non solo un avvocato, ma un vero partner di fiducia, capace di guidare e tutelare i propri interessi nel vasto e spesso insidioso panorama delle norme tributarie.
Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata. Lo Studio Legale Gambino: la tua sicurezza, la nostra priorità.
RIVISTE SPECIALIZZATE, TESTATE GIORNALISTICHE E SITI CHE RIPORTANO ALCUNI NOSTRI SUCCESSI
Dalla rivista e sito internet AFFARITALIANI.IT (https://www.affaritaliani.it): Agenzia delle Entrate, si cambia. Addio redditometro. Svolta Fisco-Canone Rai
Agenzia delle Entrate sconfitta, addio al redditometro, il suo uso sarebbe illegittimo, lo dichiara una sentenza
Addio redditometro, il sistema del Fisco per combattere l’evasione fiscale sarebbe illegittimo
Dalla rivista scientifica DIRITTO ITALIANO ( www.dirittoitaliano.com): Redditometro ko - Decadenza e irragionevolezza dei risultati
Nota a sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Catania, Sez. 13, n. 473 del 11.01.2016
Dalla rivista ITALIA OGGI SETTE DEL 21 marzo recensita dal dott. Nicola Fuoco
Dalla SITO INTERNET BLASTINGNEWS (www.it.blastingnews.com): Agenzia delle Entrate sconfitta, arriva l'addio al redditometro?
Il tanto temuto redditometro rischia di non poter essere più utilizzato per gli accertamenti fiscali.
Il tanto atteso e studiato sistema per scovare gli evasori fiscali, ovvero il redditometro, potrebbe non essere più utilizzato dall’Agenzia delle Entrate a causa di una sentenza che ne vieta l’utilizzo in quanto il suo uso sarebbe illegittimo. Dopo le tante polemiche innescate alla notizia dell’applicazione del sistema per scovare anche la minore evasione fiscale e le recenti comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito alla multa inerente al mancato pagamento del canone Rai, ora l’agenzia di riscossione dovrà fare un passo indietro e tornare ai vecchi metodi.
Tasse e fisco nell’occhio del ciclone
Secondo quanto dichiarato nella sentenza emessa dalla Commissione Tributaria di Catania. Le modalità utilizzate per gli accertamenti fiscali attraverso il redditometro sarebbero non conformi a quello che prevede la normativa e violerebbe la privacy delle persone, nello specifico, la sentenza cita: “i decreti in materia sono stati emanati senza che la legge abbia mai attribuito al governo il potere di attuare tale materia”. Il redditometro infatti, il quale attraverso un incrocio di dati sensibili di ogni singolo soggetto incrocia gli introiti con le spese e verifica la percentuale di eventuale evasione delle tasse, tratterebbe dati personali senza le giuste autorizzazioni e pertanto, secondo quanto stabilito Commissione in Catania, gli accertamenti effettuati attraverso tale sistema sarebbero da ritenersi non validi e le eventuali contestazione fiscali da ritenersi nulle.
Il redditometro va k.o.
Una vera e propria sconfitta nei confronti dello Stato e dell’Agenzia delle Entrate che in base a quanto deciso dai giudici tributari di Catania, potrebbero vedersi contestati gli accertamenti fiscali inviati e fare marcia indietro all’utilizzo del sistema scova evasori. Il redditometro infatti, ha le potenzialità per verificare ed incrociare una serie di dati sensibili e qual’ora si verifichi un’eventuale incongruenza con criteri del 20% di anomalia, segnala il nominativo per effettuare un successivo controllo fiscale approfondito, al fine di contestare l’eventuale evasione fiscale e le successive sanzioni da pagare.